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Pavimento pelvico: intervista alla fisioterapista Elena Bertozzi

by Federica Livio
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La scorsa settimana vi ho parlato di pavimento pelvico e del fatto che se ne parla sempre troppo poco.
Conoscere il proprio corpo a fondo è molto importante, avere consapevolezza di tutte le sue componenti aiuta a prevenire e poi a curare determinati problemi e patologie.
Siccome sono convinta che ogni disciplina debba essere trattata in modo competente e professionale da esperti del settore, ho chiesto parere ad Elena Bertozzi, fisioterapista del pavimento pelvico e consulente sessuale.
 
pavimento pelvico

 

  • Che cos’è il pavimento pelvico? Se ne parla sempre troppo poco o troppo tardi…
Il pavimento pelvico è una struttura muscolare tendinea legamentosa che sostiene i visceri, si trova alla base del corpo e ha importanti funzioni di contenimento, sostegno, funzione urinaria, fecale e sessuale. 
  • Quali sono le patologie ad esso connesse?
Il pavimento pelvico può andare incontro principalmente a due categorie di disfunzioni: quando i muscoli pelvici sono troppo deboli o quando sono troppo tesi e contratti. I muscoli pelvici deboli comportano disfunzioni come incontinenza urinaria da sforzo (perdita di urina con il colpo di tosse, uno starnuto, durante l’attività fisica) o da urgenza (impellenza minzionale e difficoltà a raggiungere il bagno in tempo), prolasso degli organi pelvici (abbassamento), con senso di pesantezza pelvica.
Quando invece i muscoli del pavimento pelvico sono troppo contratti, rigidi e poi scolastici ci possono essere problematiche di tipo sessuale come dolore durante rapporti, fastidio intimo durante la quotidianità, infezioni recidivanti e sintomi spiacevoli come bruciore, prurito, calore, secchezza.
 
pavimento pelvico

 

  • Perché è importante allenare i muscoli del pavimento pelvico fin da giovani?
Avere una buona consapevolezza dei muscoli pelvici è importante per imparare a conoscerli e allenarli, al fine di prevenire le patologie legate alla zona pelvica. 
  • Quali sport sono maggiormente indicati?
Non ci sono sport particolarmente sconsigliati o consigliati, la cosa importante è avere una consapevolezza dei muscoli pelvici durante l’attività fisica per proteggere la parte e non fare danno. Sicuramente gli sport a basso impatto come lo yoga, il Pilates e la ginnastica corpo libero sono consigliate, cercando di porre sempre attenzione a un controllo dei muscoli del pavimento pelvico durante lo sforzo fisico.
 
pavimento pelvico

 

  • Esistono delle terapie correttive o riabilitative, per esempio dopo una gravidanza?
La riabilitazione del pavimento pelvico è quella disciplina specialistica della fisioterapia che si occupa di curare tutte le disfunzioni del pavimento pelvico maschile e femminile anche pediatrico che si possono verificare nel corso della vita di una persona, come per esempio dopo la gravidanza, in menopausa, o dopo un intervento chirurgico.
La mia abilitazione è costituita da esercizi, tecniche e manuali, apprendimento da parte del paziente di gesti, strategie da mettere in atto nella vita quotidiana in un’ottica preventiva. Ci sono tecnologie all’avanguardia che aiutano nel percorso di riabilitazione, per velocizzare i tempi di recupero e in quei casi in cui le patologie sono più gravi e complesse: radiofrequenza, ossigenoterapia, biofeedback, elettrostimolazione.
 
Grazie Elena, l’informazione è sempre molto importante!
Sul profilo Instagram di Elena trovate tantissimi spunti su come riconoscere i disturbi e capire quando e come intervenire!

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