Befluidlab: l'arte che fa stare bene - The Fashion Attitude
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Befluidlab: l’arte che fa stare bene

by Federica Livio
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Ho sempre pensato che la creatività salverà il mondo. In una quotidianità fatta di regole, orari, procedure condivise e standardizzate, trovo il bello nell’eccezione, nella particolarità, nell’oggetto originale. Mi sento entusiasta quando scopro qualcosa di nuovo, sono felice quando caratterizzo ciò che mi circonda con un tocco di originalità, con un aspetto difficilmente replicabile e, per questo, ancora più “mio”. Ecco perché quando mi sono imbattuta in Valeria, precisamente nella sua pagina Instagram, sono rimasta piacevolmente stupida e ho subito voluto approfondire: Befluidlab è un laboratorio artistico creativo in provincia di Monza e Brianza, nato appunto per dare voce all’esigenza di esprimersi, alla dirompente volontà di realizzare qualcosa di nuovo e unico.
Valeria durante il lockdown rimane affascinata dalla Fluid Art, una delle ultime tendenze in fatto di tecniche pittoriche, che consiste nel versare vernice fluida direttamente sulla tela, manipolandola per ottenere effetti sperimentali. Mette tutto il suo impegno, la sua espressività, nonché le sue competenze artistiche in un nuovo progetto e dà vita ad un laboratorio che vuole essere punto di incontro e di collaborazione, spazio creativo di crescita, dove ciascuno condivide le proprie idee e può sentirsi unico grazie a ciò che dà e riceve. Ecco che cosa racconta Valeria a The Fashion Attitude.

Befluidlab

  • Ciao Valeria, come è nata l’attività di befluidlab?

Befluidlab nasce in pieno lockdown. Essendo una truccatrice professionista, in quel periodo, non avevo possibilità di lavorare. Ho iniziato a chiedermi come potessi occupare il tempo per sfogare la mia creatività e mi sono imbattuta nei video di artisti che lavoravano la Fluid Art. Sono rimasta completamente affascinata da questa tecnica e così iniziai a sperimentare con i colori e le varie texture; i risultati furono dei lavori pieni di movimento e di personalità che utilizzai come oggetti di arredo.  Inizialmente non ci feci caso ma, con il passare dei giorni, mi resi conto delle energie, delle vibrazioni e delle sensazioni che mi trasmettevano quei movimenti di colori. Presi coscienza di quanto gli oggetti, le pareti, i luoghi e i vestiti possano essere un altro veicolo per esprimere noi stessi e, se personalizzati ad hoc, sentirli un continuo di noi. L’omologazione fa parte della nostra era e spesso tutto diventa spento, asettico e noioso; per questo è nato Befludilab, uno spazio creativo dove personalizzare ogni oggetto e materiale. “Dipingiamo ovunque” è il nostro motto e il mio personale obiettivo per questo progetto. Da questa idea, finito il lockdown, ho aperto il mio laboratorio. Qui, oltre all’arte, ho introdotto anche la mia grande passione: il make-up. Sono nate sinergie con altri professionisti, diventati presto dei collaboratori, con i quali abbiamo creato dei workshop di trucco, armocromia, pittura su oggetti e tessuti. Abbiamo pensato anche ai più piccoli e, insieme alle insegnanti di yoga, abbiamo creato YOGart; un laboratorio dove arte e yoga si fondono insieme.

Befluidlab

  • Che tipo di formazione hai avuto?

La mia formazione ha sempre avuto un’impronta creativa: ho studiato presso un liceo artistico, con indirizzo moda e costume, e successivamente ho frequentato l’Accademia di Diego della Palma che mi ha permesso di iniziare il mio percorso professionale come Make-Up Artist.  Successivamente, ho seguito master con focus occhi, bocca e trucco correttivo per migliorare e apprendere nuove tecniche e stili differenti. La mia carriera si è sempre basata su una Mission: fare sentire ogni persona unica tramite l’arte del trucco. Ho sempre avuto un richiamo verso l’atipicità e l’espressione a 360° di noi stessi. Negli ultimi anni mi sono anche concentrata sui corsi di pittura specifici per differenti supporti e superfici.

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  • Quando è importante offrire oggetti personalizzati in un modo che si basa su moduli e standard?

Importantissimo. Uscire dagli standard è essenziale per poter sentire questo mondo un po’ più nostro.
La rete è un grande mezzo, lo sappiamo tutti, ma anche una grande trappola che può portare le persone a sentirsi più invisibili e poco ascoltate.  L’arte, il colore, lo stile sono un mezzo per trasmettere chi siamo, e ogni pezzo che creiamo in Befluidlab è qualcosa di unico e inimitabile; nessuno deve avere una copia dell’originale.
Dobbiamo uscire dall’ottica dell’emulazione e dal comune stato delle cose: tutto ciò che c’è nella tua casa o che indossi può rappresentarti e farti sentire meglio grazie alla scelta dei colori e dei disegni più affini a te. 
Non dobbiamo dare limiti all’immaginazione e non dobbiamo mai dare nulla per scontato.

Befluidlab

 

  • Da dove trai ispirazione per i tuoi oggetti?

L’ispirazione nasce proprio dall’incontro con il cliente e da ciò che mi racconta. Non sarò io la protagonista delle mie opere perché le mie creazioni rappresentano il mondo, le aspettative, le emozioni e la personalità del cliente; io sono la mano, il cliente è il cuore. A seguito del nostro primo incontro, si procede con un’approfondita ricerca di stili e materiali che, tramutati prima in un progetto digitale, verranno selezionati e definiti insieme al cliente.
Successivamente, mi confronterò con i collaboratori più affini al progetto per poter così realizzare l’opera desiderata.
Cristian Gorini, in arte Fantagor, è un bravissimo illustratore nonchè uno dei miei collaboratori più stretti. La sua versatilità nel lavorare e maneggiare molteplici materiali ci ha permesso di realizzare opere di maggiore impatto tridimensionale. 

Befluidlab

  • Quale futuro immagini per questa attività?

Per il futuro immagino il mio laboratorio come un luogo di incontro per artisti e professionisti, dove iniziare collaborazioni e far nascere nuovi progetti.  Un’oasi felice immersa nei colori e nelle creazioni: uno spazio creativo e di crescita, ricco di corsi interessanti e incontri emozionanti. Ambizione massima? Aiutare le persone che soffrono di depressione, disturbi mentali e di ansia a entrare in contatto con la loro creatività presentandogli l’arte come forma di espressione delle proprie emozioni. L’arte, in tutte le sue forme, ha questo grande potere: farti stare bene.

Befluidlab

Grazie Valeria, sono d’accordo con questa tua ultima affermazione, da grande appassionata d’arte quale sono. Credo che il tuo progetto sia meraviglioso e soprattutto necessario al giorno d’oggi. Ti auguro il meglio e non vedo l’ora di vedere le tue prossime creazioni!

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