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Spring Nails, una Primavera che si tinge di rosa

by Giulia Panzetti
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Per la stagione primavera 2023 c’è una sola parola per descrivere il trend: Clean Girl Beauty. Affiancato ad un make-up acqua e sapone ed un look che si tinge di colori tenui, la nails art per la stagione segue la linea e si fa nature, la malinconia per la natura definisce colori, forme e stili per la season 2023. L’effetto è quello di mani e piedi curati dal tocco delicato; nuances che richiamano il rosa tenue, il bianco perlato, il bianco naturale e l’effetto gloss; quanto basta per abbellire senza esagerare; cromature di colori che si propongono in modo elegante e chic. Il french si fa più sottile diventando mini-french ed i colori accesi vengono momentaneamente messi da parte per far spazio alle tonalità più chiare.

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A parlare di queste tendenze alla ricerca dell’essenziale alcune esperte in materia di beauty e nails art; abbiamo intervistato le responsabili di un centro estetico che ogni giorno lavorano al servizio delle amanti del look; Giada e Federica gestiscono un centro di bellezza a San Vittore Olona, il salone Amichestetica_Beautynails dove ogni giorno si prendono cura delle clienti coccolandole tra massaggi, trattamenti vari, manicure e pedicure. A grande richiesta del pubblico femminile troviamo unghie tonde, a forma di mandorla, colori pastello, sfumature di rosa e bianco, nude, gloss, gel e colorazione semi-permanente per donare un effetto il quanto più naturale possibile. Non c’è un vero e proprio target di riferimento, la differenza sostanziale è la tendenza per le giovanissime a ricercare un effetto naturale con colorazioni più soft e tecniche basiche e per le più mature quella di utilizzare colori più accesi come il rosso ciliegia, il Malice di Chanel oppure scale di Bordeaux.

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Alcuni studiosi affermano che la moda delle unghie colorate sia nato circa oltre 5000 anni fa tra quei territori compresi tra l’Egitto e l’India. Uno tra i primi materiali ad essere utilizzato a fini estetici (e non solo) era l’hennè (pianta originaria dell’Africa nord-orientale e dell’a Arabia Saudita) che veniva utilizzata per la tintura dei capelli, la decorazione del corpo e come rimedio naturale per combattere i vari problemi legati alla pelle; anche in Egitto si usava dipingere le unghie e le nuances richiamavano prettamente il colore rosso; si dice che Cleopatra, grande regina di seduzione, amasse colorare le unghie di una tonalità cremisi (rosso con sfumature di blu), in Babilonia invece, usavano tinture come il nero per i ceti più elevati ed il verde per quelli meno abbienti.
Bisognerà attendere sino ai primi decenni del ‘900 per vedere in commercio una delle prime formule di smalto liquido. Fu Northam Warren, fondatore dell’azienda Cutex, ad aprire le porte ad un nuovo modo di concepire la nails art; con il lancio della boccetta con pennello a parte cambiò radicalmente il significato della tintura per unghie. Allora come oggi le caratteristiche dello smalto erano ben definite, questo nuovo prodotto doveva essere di facile applicazione, resistente, ad asciugatura rapida, di colorazione uniforme ed avere possibilmente una profumazione gradevole.

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Fu all’incirca negli anni ’20 del ‘900 negli USA a diffondersi la passione per i colori accesi, collegati alle colorazioni delle automobili; si impose in quegli anni la moda della moon manicure, tecnica caratterizzata da una piccola mezzaluna alla base dell’unghia (una sorta di manicure inversa). La manicure divenne fenomeno di massa all’incirca nel 1932 quando venne fondata l’azienda Revlon che diede vita alla produzione di smalti dalle diverse colorazioni, la regola di Revlon era coordinare il colore del rossetto con quello dello smalto; nel 1934 nacquero per conto di Lappe le prime unghie finte.
Negli anni ’40 con la nascita del Technicolor le varie aziende cosmetiche diedero vita alla massificazione della produzione di smalti, generando così un fenomeno di marketing mondiale.

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La colorazione più amata dalle donne era (e rimane) il rosso, colore caldo, passionale, che donava sicurezza e potere.
Nel 1960 la moda ribaltò le tendenze facendo salire in primo piano le colorazioni pastello e successivamente le colorazioni brillanti. Gli anni ’80 videro spopolare il trend del french manicure, punte dipinte di bianco affiancate a varie colorazioni. Negli anni ’90 furono il rosso scuro ed in nero a diventare i protagonisti della scena, veri e propri colori di culto.
Oggi con la moda, il marketing, i progressi in campo di bellezza ed ecosostenibilità siamo sottoposti a continue evoluzioni e cambiamenti in fattore di tendenze, tecniche e colori adoperati nella nails art. I colori cambiano a seconda delle stagioni, delle caratteristiche personali ed ambientali. Per questa primavera si ritorna alla semplicità ma di sicuro dovremmo star pronti ad un’esplosione di colori per le prossime stagioni!

Image Source: Cutex – Revlon – Getty Images

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