«Questo libro è per la natura ambigua del desiderio». Così è riportato sulla quarta di copertina di Redenzione, romanzo scritto da Chiara Marchelli per NN Editore. Poche parole che racchiudono a pieno l’essenza di questa storia, ambigua fin da subito, infatti è difficile incasellarla in un genere letterario. Sicuramente è un giallo, perché c’è prima un omicidio, poi una sparizione e conosciamo Maurizio Nardi, comandante dei carabinieri, chiamato ad indagare sui due casi. Ma è anche molto di più, per la storia narrata, il presente e il passato che si intrecciano, le atmosfere a tratti luminose e a tratti molto buie.
Redenzione è ambientato nella pigra e soleggiata Volterra, durante l’estate del 2019. Un uomo, durante la passeggiata mattutina con il suo cane da tartufo, trova il corpo di una donna, strangolata e poi buttata giù da un dirupo. Immediatamente partono le indagini guidate dal comandante Nardi, personaggio di altri tempi, che non ama la fama e il clamore.
Parallelamente a Volterra arriva Giorgia, la seconda protagonista di questo romanzo. Ormai da tre anni, Giorgia trascorre un mese di vacanza nella borgo medievale toscano, luogo splendido di cui si è innamorata. Ritorna anche quest’anno nella cascina ristrutturata che è solita affittare, e immediatamente scopre una novità: Malina, sua vicina di casa. Malina è nata a Volterra e dopo anni trascorsi all’esterno è tornata stabilmente. Giorgia e Malina, grazie all’età e alla comune solitudine, stringono immediatamente amicizia e iniziano ad aprirsi a vicenda. Giorgia confida gli anni dolorosi in cui ha sofferto di disturbi alimentari e Malina le racconta la storia della madre, internata giovanissima nel manicomio della città.
Mentre il comandate Nardi riesce a chiudere il caso della donna ammazzata, Giorgia scompare misteriosamente. Da qui la storia prenderà una brusca accelerata, lasciandovi senza fiato e lentamente vi permetterà di unire tutti i puntini, fino a risolvere il mistero. Solo una domanda resterà: esiste redenzione per il male?
Redenzione è un libro che intreccia sapientemente più storie, senza far mai perdere il filo al lettore. Una scrittura semplice e duttile, che si adegua al momento narrativo, al personaggio, creando un coro di voci molto variegato. Il romanzo perfetto per chi cerca qualcosa in più del semplice giallo!
Image Source: NN Editore – La voce di New York
