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Max e Flora: l’abbaglio dell’amore

by Diletta Cecchin
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L’amore e il matrimonio. La vita di coppia. I segreti che riaffiorano dal passato. Una girandola di personaggi e avvenimenti fortuiti. La malavita, la prostituzione, il lusso e la povertà. Il rapporto con Dio e con l’aldilà. Max e Flora, romanzo di Isaac Bashevis Singer, edito da Adelphi, è un libro corale e universale, che ritrae un certo tipo di ebraismo, quello dell’Europa centrale di inizio Novecento. Un romanzo avventuroso come un film western della vecchia Hollywood. E apocalittico come solo i classici della narrativa yiddish possono essere.

Max e Flora

Fin dalle prime pagine si capisce che la storia di Max e Flora si concluderà in tragedia. Apparso per la prima volta a puntate sul Forverts, il quotidiano yiddish di New York, nel 1972. Prima d’ora non era mai stato raccolto in un unico volume. Max e Flora sono due ebrei polacchi, fuggiti in Argentina, dove hanno fatto fortuna mettendo su una fabbrica di borsette, falso business dietro cui si nascondono una serie di bordelli. In apertura di romanzo, troviamo i coniugi alloggiati nel miglior hotel di Varsavia. Si trovano in Polonia per affari; devono infatti trovare giovani donne polacche disposte a seguirli in Argentina, abbagliate dall’ipotesi di un lavoro moderno, in fabbrica.

Max e Flora

I coniugi sono una coppia affiatata, sia a letto che negli affari. Amano la vita a Buenos Aires, ma allo stesso tempo sentono la mancanza della loro vecchia comunità di via Krochmalna, il cuore pulsante del ghetto di Varsavia. Immediatamente vengono coinvolti nelle vicende di quartiere e proprio grazie, o forse per colpa, del vecchio amico Meir Panna Acida, Max conosce Rashka, una quindicenne che lo abbaglia. Da questo incontro gli eventi prenderanno ad accelerare, fino al tragico finale.

Max e Flora

Max e Flora è un romanzo dai personaggi indimenticabili. In particolare il protagonista maschile, Max, è un uomo dilaniato dai dubbi. All’apparenza ricco e sicuro di sé, impavido, pronto a finanziare un gruppo di anarchici, in realtà si rivela in balia degli eventi. Non da meno Flora, ex attrice di teatro, ex prostituta, potrebbe sembrare una donna cinica, pronta a tutto, in realtà quando viene abbandonata da Max, ha un crollo spaventoso. La piccola e innocente Rashka, che si fa abbagliare dal vecchio Max e abbandona dignità e famiglia. Un caleidoscopio di personaggi che vi rimarrà impresso nella mente.

Image Source: Shutterstock – Adelphi

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