Un bosco fitto e misterioso. Uno squarcio di luce gialla. Una figura indistinta, illuminata da un lampione. Già dalla copertina, La notte in cui le scomparve, mistery di Lisa Jewell, pubblicato in Italia da Neri Pozza, assicura un’atmosfera lugubre ed enigmatica. Vi avevo consigliato questo libro qui, fra i gialli da portare in vacanza. Mi ha talmente colpita e avvinta che vorrei parlarvene meglio.
La notte in cui le scomparve non è un thriller violento e splatter, ma un giallo sapientemente costruito intorno a una sparizione mai risolta. I fatti si svolgono nella campagna inglese, a partire dall’estate 2017. Tallulah è una giovane madre di diciannove anni. Lei e Zach hanno un bellissimo bambino di nome Noah. Arrivato inaspettatamente, sicuramente troppo presto, ma nonostante ciò amato di un’amore incondizionato dai suoi genitori. I tre vivono insieme in casa della nonna Kim, mamma di Tallulah, che per una sera si è offerta di occuparsi del nipotino, in modo da consentire ai giovani genitori di prendersi qualche ora per loro stessi.
Eppure qualcosa non va. Le ore passano e Tallulah e Zach non tornano a casa. Il sabato sera diventa notte. La notte sbiadisce nell’alba e in una domenica fatta di ricerche e apprensione. Kim non sa dove sbattere la testa, dei ragazzi non c’è traccia e dopo ventiquattro ore denuncia la scomparsa. Tutti pensano che, oberati di responsabilità, Tallulah e Zach siano fuggiti. Kim sa che la figlia non lascerebbe mai il piccolo Noah. Il caso resta irrisolto.
Scatto in avanti. Un anno dopo, nel 2018, Sophie si trasferisce nello stesso paesino di campagna. Scrittrice di gialli, ha deciso di lasciare Londra per seguire il compagno Shaun, appena nominato preside della scuola privata locale, la Maypole House. Sophie e Shaun prendono alloggio in un suggestivo cottage, ai limitari del bosco.
Decisa a scoprire i luoghi che la circondano, Sophie esce in giardino e il suo sguardo viene attirato da uno strano cartello affisso al cancelletto del cottage. Recita: scavare qui. Sophie è presa da una strana sensazione di déjà-vu: quella scritta le è famigliare. Inizia così una ricerca che la porterà sul caso dei ragazzi scomparsi.
Lisa Jewell è un abile scrittrice di gialli, tutti apprezzati da critica e lettori. Anche La notte in cui lei scomparve ha ricevuto pareri più che positivi. I suoi ingredienti sono sicuramente la scrittura scorrevole e coinvolgente, un’ambientazione suggestiva e un ricco caleidoscopio di personaggi, ognuno con un non detto, un mistero da risolvere. Fatevi trasportare nella campagna inglese, dove niente è come sembra.
Image Source: Neri Pozza – Pixabay
