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Notturno francese: un viaggio letterario

by Diletta Cecchin
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Cosa significa cercare le proprie radici? È possibile che il destino ci chiami verso una verità che non abbiamo mai voluto sapere? Cercare ed essere trovati, a volte, sono metafore dello stesso desiderio? A queste domande risponde Fabio Stassi, nel suo nuovo romanzo Notturno francese, edito da Sellerio. In queste pagine ritroviamo il nostro caro Vice Corso, biblioterapeuta e detective, che questa volta è impegnato a risolvere un caso particolare: scoprire chi era suo padre.

Notturno francese

Fin dal titolo, percepiamo in Notturno francese un atmosfera antica, estati calde, piedi nudi, notti in Costa Azzurra. Anche l’espediente letterario, il motore da cui prendono avvio le vicende narrate in questo romanzo, ricorda scene di film degli anni Sessanta e Settanta. Vice Corso si trova in stazione, da Roma deve prendere un treno per raggiungere la sua fidanzata a Napoli. Purtroppo, o per fortuna, sbaglia binario e sale sul direttissimo per Milano. Nessuna fermata intermedia, nessuna possibilità di tornare indietro.

Notturno francese

Sul treno trova, come compagno di viaggio, un uomo particolare. In mano un vecchio giornale comunista, sul volto tratti che gli ricordano il cantante Léo Ferré. Dice di chiamarsi Saverio, chiede a Vice cosa sta leggendo, e in modo quasi onirico lo convince a proseguire il viaggio sul treno, destinazione finale Genova. Da lì, Vice potrà prendere un altro convoglio che lo porterà a Nizza.

Notturno francese

Nizza la città dove tutto è iniziato. Qui, in una notte di luglio di inizio anni Settanta, la madre di Vice ha conosciuto un uomo, con cui ha trascorso un’unica notte d’amore, conclusasi con la gravidanza e la nascita di Vice. Il nostro protagonista non ha mai saputo nulla del padre, da anni però quotidianamente invia una cartolina nell’albergo dove sua mamma lavorava e dove ha amato un uomo venuto da lontano e mai più rivisto. Vice è diretto proprio in quell’hotel. Ora è pronto per scoprire chi era suo padre.

Notturno francese è un libro breve con un’evidente geografica letteraria, musicale e cinematografica. Poche pagine elegantemente scritte, che vi consiglio di leggere durante un breve viaggio, magari in treno.

Image Source: Sellerio – Shutterstock

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