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10 libri di Virginia Woolf da leggere assolutamente in quarantena

by Paola Ferrario
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Quante volte abbiamo pensato di dedicare intere giornate alla lettura? Adesso che siamo costretti a casa senza poter uscire, possiamo finalmente aprire tutti quei libri che per mancanza di tempo e voglia abbiamo lasciato sul comodino, in attesa di poterli finalmente sfogliare. E perché non iniziare da un’autrice che sulle questioni femministe era molto avanti come Virginia Woolf? Scrittrice intensa, di libri stupendi ne ha scritti tantissimi, testi coinvolgenti il cui pregio non è solo l’intrattenimento godibile di un’ottima lettura ma anche l’urgenza e l’impegno di fare la differenza risultando un faro per questioni sociali come la parità dei sessi e dell’amore al di là delle barriere. Le sue opere vanno assolutamente lette, ma quali sono i racconti brevi e i romanzi di Virginia Woolf più belli? Difficile dirlo, ma rifacendosi a una classifica di un quotidiano britannico possiamo proporne dieci. Ecco il migliori libri di Virginia Woolf da leggere e fare propri!

  • La crociera: il primo dei libri di Virginia Woolf non è esente dall’essere stato catalogato come una delle sue opere più satiriche e intelligenti. La Woolf parla del viaggio di scoperta di sé che Rachel Vinrace sperimenta quando si imbarca in America del Sud, in quella che viene vista come una modernizzazione del viaggio mitico dell’eroe.
  • La signora Dalloway: uno dei libri più acclamati e amati di Virginia Woolf e non è sorprendente: l’autrice usa il personaggio di Clarissa Dalloway (ampiamente classificata come alter ego della scrittrice), che è coinvolta nella preparazione di una festa, per addentrarsi nelle profondità dell’anima femminile e mostrarci l’inafferrabile transizione tra sanità mentale e follia.

 

  • Orlando: in questa storia Virginia Woolf fa una sorta di tributo a Vita Sackville West, amico, confidente e occasionale amante della scrittrice. La sua storia racconta la vita di Orlando, un aristocratico appartenente alla corte di Elisabetta I d’Inghilterra. Questo, dopo aver sperimentato un sonno profondo, si risveglia trasformato in una donna.
  • La stanza di jacob: catapultati nell‘Inghilterra prebellica per apprendere la storia di Jacob Flanders dalla sua infanzia all’età adulta a Londra, i suoi viaggi attraverso l’Italia, la Grecia e, infine, la sua morte. Tuttavia, è un protagonista che si ricompone attraverso lo sguardo che le donne incontrate hanno riversato su di lui, che vanno dagli apprezzamenti dell’alta borghesia repressa attraverso la figura di Clara Durrant alla studentessa d’arte disinibito di nome Florinda.
  • Gita al faro: Virginia Woolf in Gita al faro si concentra sulla famiglia Ramsay, i cui membri si trovano sull’isola scozzese di Skye durante il periodo tra le due guerre. Il romanzo traccia una conversazione profonda in cui parole, immagini e simboli convergono per riflettere sulla guerra, la morte, l’erotismo o il passare del tempo. Tutto sotto la presenza del faro e il rumore del mare.
  • Le onde: scritto subito dopo Gita al faro, questo romanzo è diventato un classico senza tempo che fin dalla sua pubblicazione è stato considerato uno dei migliori libri di Virginia Woolf che ha approfondito la narrativa del XX secolo. Uno dei motivi principali è la sua bellezza poetica.
  • Una stanza tutta per sé: l’autrice scriveva anche saggi e Virginia Woolf con Una stanza tutta per sé si è superata. È infatti qualificato come un importante testo femminista, e la sua argomentazione esplora lo spazio (sia letterale che fittizio) occupato dagli scrittori in una tradizione letteraria dominata dagli uomini.
  • Notte e giorno: ambientato a Londra racconta di due donne, Katharine Hillbery e Mary Datchet. La loro amicizia e immersione nella loro routine ci permetteranno di approfondire e contrastare la presunta condizione femminile del tempo, confermando le ambizioni di modernità della scrittrice.
  • Gli anni: in questo romanzo la Woolf ci rende testimoni del passare del tempo nella famiglia borghese Pargiter. Un periodo di cinquanta anni, durante il quale vediamo l’evoluzione dagli ultimi momenti dell’era vittoriana fino agli inizi degli Anni 30.
  • Tra un atto e l’altro: l’ultimo romanzo di Virginia Woolf, uscito postumo, riferimento alla Seconda Guerra Mondiale. Nello specifico, si concentra sulla vita sociale di un villaggio inglese, immerso nei preparativi per uno spettacolo teatrale al fine di raccogliere fondi per portare la luce elettrica alla chiesa del villaggio.

Image Source: Getty Images – Amazon

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