Non è un sandalo alto, non è una espadrillas…è una via di mezzo tra la voglia di portare i tacchi e quella di non fare troppa fatica: ecco a voi sua maestà la zeppa!
La zeppa nasce nel XV secolo, ma entra nel nostro guardaroba grazie a Salvatore Ferragamo, che negli anni Trenta del Novecento decide di impiegare dei trucioli di sughero per costruire la base delle sue calzature, a causa della carenza di materiali di quel periodo. Negli anni ’60 e ’70 le zeppe spopolano e ancora oggi sono un capo vintage ancora di gran tendenza, sempre più alte, sempre più fantasiose.
Sughero, legno, corda, ma anche borchie, pelle, applicazioni preziose e lacci che si intrecciano fino a metà polpaccio: le proposte di quest’anno sono infinite! A me piacciono particolarmente i modelli di Tsakiris Mallas con la zeppa fantasia che richiama i motivi decorativi etnici, ma sono stupendi anche quelli di Ugg, Kammi, Steve Madden e Jeffrey Campbell: tutte dal carattere deciso e dall’altezza elevata, ottime per slanciare la figura di chi è in carenza di cm come la sottoscritta!
La moda di quest’anno consiglia di portarle con maxi-dress e accessori al minimo per la sera, oppure con shorts e crop-top per un look da giorno.
E checché se ne dica, la ballerina rasoterra, che può dare un’impressione di estrema comodità, in realtà non dà sostegno al piede e alla struttura corporea ed è quindi meno indicata della zeppa, che invece garantisce un appoggio, per la salute della nostra schiena.
E a voi piacciono le zeppe?
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