Dopo New York e Londra, tocca a Milano dettare il ritmo della moda: la Primavera-Estate 2026 prende forma tra le vie della capitale italiana dello stile, che ancora una volta accende i riflettori sul futuro del guardaroba. Protagoniste indiscusse? Le scarpe. Accessorio che diventa manifesto estetico, terreno di sperimentazione e, come sempre, simbolo dell’eccellenza Made in Italy. Milano conferma, infatti, il suo primato internazionale: qui la manifattura non è solo sinonimo di perfezione artigianale, ma si trasforma in linguaggio di tendenze. Sulle passerelle, ogni brand traduce desideri collettivi in oggetti di culto, anticipando ciò che vedremo ai piedi delle fashion insider nella prossima stagione.
Le prime giornate della Fashion Week hanno già svelato modelli destinati a diventare icone. Onitsuka Tiger sorprende con sneakers in raso rosa: un incontro tra praticità e romanticismo, che reinventa il vocabolario dello sportswear. Etro firma mules dal tacco alto illuminate da dettagli gioiello metallici, mentre Antonio Marras riporta in auge gli anni ’90 con versioni bicolor dal tacco affilato e deciso. Fendi, fedele al suo DNA di ricerca, propone sandali scultorei marrone e giallo, sostenuti da un tacco ad arco che promette di diventare un nuovo segno distintivo.
Accanto alle visioni più eccentriche, si fa strada una tendenza chiave: l’eleganza rigorosa. Un’estetica che prende spunto dal guardaroba business e lo reinterpreta con carattere. Simone Bellotti, al debutto da Jil Sander, mette in passerella francesine in pelle verniciata verde acido, mentre N°21 rilegge le stringate classiche in chiave contemporanea con borchie piatte e occhielli metallici. È un ritorno allo spirito meneghino più autentico: sobrio, solido, ma capace di sorprendere con dettagli inaspettati.
Prada, Gucci, Fendi: i grandi nomi dimostrano come le scarpe siano sempre più protagoniste, non più semplice complemento ma cuore del look. A Milano, la formalità si reinventa: il passo quotidiano diventa dichiarazione estetica, il comfort si intreccia con la seduzione, e l’eleganza trova nuove geometrie. La Primavera-Estate 2026 si annuncia così: un laboratorio vibrante in cui ogni silhouette – dal sandalo architettonico alla stringata rigorosa, dalla sneaker couture alla mule gioiello – racconta un modo diverso di stare nel mondo. Perché a Milano, ancora una volta, sono le scarpe a guidare la direzione dello stile.
Image Source: Getty Images
