Oversize o avvitato? Il blazer 2025 tra potere e seduzione sartoriale! - The Fashion Attitude
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Oversize o avvitato? Il blazer 2025 tra potere e seduzione sartoriale!

by Paola Ferrario
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Il blazer non è mai uscito davvero dal guardaroba femminile, ma ogni stagione ne ridefinisce l’anima. Per l’Autunno-Inverno 2025/2026 la scelta si complica: due anime convivono e si contrappongono, raccontando storie diverse della stessa donna. Da una parte l’oversize, rilassato e volutamente sproporzionato, che trasforma il comfort in potere. Dall’altra il taglio avvitato, strutturato e preciso, che celebra la seduzione con geometrie sartoriali.

Oversize: la forza della disinvoltura

Blazer

Il blazer oversize di questa stagione non è una semplice citazione: è un manifesto. Dalle spalle marcate che richiamano l’eredità Anni ’80 di Saint Laurent, fino alle versioni volutamente destrutturate viste da Acne Studios, questa silhouette gioca con il linguaggio maschile per renderlo arma di conquista femminile. Stella McCartney lo immagina minimal e geometrico, Tod’s ne allunga l’orlo creando layering fluidi e dinamici. Il messaggio è chiaro: autorevolezza sì, ma senza rinunciare alla morbidezza di linee che avvolgono il corpo come un’armatura gentile. È il capo che porta in sé l’essenza del power dressing aggiornato, a metà tra assertività e nonchalance.

Avvitato: la scultura della sartoria

Blazer

Il blazer avvitato, al contrario, è una dichiarazione di precisione. Ogni cucitura segue il corpo come fosse disegnata a matita: pinces calibrate, revers che incorniciano, proporzioni che scolpiscono. Da Schiaparelli, la giacca diventa quasi opera d’arte scultorea; da Bally, rigore e linearità si fondono in un’estetica senza tempo. Givenchy lo inserisce in tailleur a contrasto con pantaloni ampi, Fendi ne addolcisce la rigidità con dettagli femminili come balze e gonne a matita. È un capo che esalta la figura, un secondo strato di pelle che trasforma ogni movimento in un gesto elegante.

Quale scegliere?

Blazer

La vera domanda non è quale sia più di tendenza, ma quale risuona con la propria identità. Il blazer oversize regala libertà di movimento e trova la sua massima espressione nelle silhouette a pera, bilanciando le proporzioni, ma è perfetto anche per chi vuole giocare con uno stile androgino di forte impatto. È il capo che parla di giorni pieni, riunioni e aperitivi, con la possibilità di essere portato persino a pelle per look serali dall’appeal sensuale. Il taglio avvitato, invece, è l’alleato di chi ama sottolineare la vita o creare curve dove mancano. Le silhouette a rettangolo trovano in esso un’occasione per scolpire la propria immagine, mentre le forme più generose possono sfruttarlo per definire e valorizzare i propri punti di forza. È un capo naturalmente elegante, intriso di nostalgia e di rigore sartoriale, capace di trasformare un ensemble classico in un outfit decisamente contemporaneo.

Blazer

Che sia oversize o avvitato, il blazer resta il protagonista indiscusso della stagione. Non più solo giacca, ma chiave di volta per interpretare stati d’animo e stili di vita. In fondo, la scelta non è soltanto estetica: è un riflesso di come ci si vuole muovere nel mondo. Potere rilassato o precisione seducente? La moda, questa volta, non impone una direzione: offre due strade parallele.

Image Source: Getty Images

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