MissDiva per sentirsi delle tipiche PinUp anni Cinquanta! - The Fashion Attitude
Home » MissDiva per sentirsi delle tipiche PinUp anni Cinquanta!

MissDiva per sentirsi delle tipiche PinUp anni Cinquanta!

by Federica Livio
378 views

Forma del corpo a clessidra, make-up molto curato, cat-eye irrinunciabile, ricci corti o morbide onde e bandane colorate: siamo di fronte ad una tipica PinUp anni Cinquanta, un’icona di stile e bon ton. Ancora oggi c’è chi ama questo stile e lo ripropone, sia in contesti teatrali che in momenti ludici. C’è anche chi ne ha fatto un vero e proprio lavoro: stiamo parlando di Sugar Blue Eyes con il suo progetto MissDiva, grazie al quale organizza shooting a tema per feste private o eventi. Un’esplosione di colore e gonne, eleganza e divertimento: conosciamola!

  • Ciao Sugar Blue Eyes, parlaci un po’ di MissDiva: come nasce il progetto?

Ciao! MissDiva nasce 6 anni fa, quando ho avuto modo di partecipare ad uno shooting PinUp in Inghilterra e ho adorato tanto quell’esperienza che ho voluto riportarla qui con qualche piccolo tocco personale. Ho coinvolto quindi la mia amica Stefania, fotografa, che collaborava già con me nell’ambito teatrale, e abbiamo dato vita a questo progetto appoggiandoci logisticamente all’associazione teatrale di cui facevamo parte.

 

  • A chi ti ispiri nella scelta del tuo nome da Pin-Up e come nasce questa passione?

MissDivaSono sempre stata attratta dalla moda anni ‘50 per la sua capacità di esaltare al meglio la femminilità e per quell’eleganza inimitabile. Dopo aver fondato MissDiva, ho iniziato a immergermi sempre di più in questo stile fino ad imbattermi quasi per caso nelle foto di un concorso PinUp. Mi sono iscritta al primo contest per gioco e ho scoperto un mondo colorato e divertente dove ragazze diversissime tra loro ma accomunate dalla stessa passione si sostengono a vicenda e si divertono. Ad oggi, ho partecipato a diversi contest di cui due anche internazionali e faccio parte di PinupItaly, un gruppo di Pinup che organizza eventi a tema. Ho creato il mio nome PinUp scegliendo Sugar in onore di uno dei miei personaggi preferiti dei film anni ‘50 Sugar Cane Kandinskij di A qualcuno piace caldo. BluEyes dai miei occhi blu 😉

  • Come aiuti le donne che si rivolgono a te nella trasformazione in vere e proprie Pin Up anni ’50?

Dal mio lato cerco sempre di ascoltarle e capire qual è il loro gusto, non forzarle mai a sfoggiare una pettinatura o un vestito nel quale non si sentano a loro a agio. Importantissima è anche la fotografa, che è bravissima nel mettere a proprio agio e far divertire le ragazze sul set e a far sciogliere anche la più timida, suggerendo le pose giuste, ma facendole anche sperimentare.

  • Che cosa ti affascina maggiormente di quegli anni e come lo trasmetti agli altri?

missdivaSicuramente la grande cura che ognuno aveva nel proprio aspetto dagli outfit interamente coordinati dal cappello ai guanti ai capelli sempre impeccabili. Credo però che per me sia importante più l’attuale filosofia del modern vintage, che vuole essere una celebrazione della donna in tutte le sue forme: ad esempio le marche di vestiti Repro Vintage sono tra le poche a fornire tutti i modelli delle collezioni dalla taglia 36 alla 54 e le loro modelle rispettano questa filosofia. Anche nei concorsi PinUp non c’è una valutazione sul mero aspetto delle concorrenti, ma viene giudicato il carisma, il portamento e l’outfit, aldilà di qualsiasi canone di bellezza tradizionale. Questo è quello che trasmetto alle ragazze che si rivolgono a noi: tutte possono sentirsi bellissime se si divertono e si sentono a loro agio!

  • Quale riscontro hai dalle persone che si rivolgono a te? Si sceglie un’esperienza del genere per divertimento, per uscire dagli schemi, per aumentare l’autostima…?

Solitamente lavoriamo o per servizi privati per gruppi, molto spesso per feste di addio al nubilato, oppure organizziamo eventi a cui tutte le ragazze interessate possono iscriversi singolarmente. Quando accogliamo i gruppi è molto frequente che ci sia all’interno almeno una ragazza inizialmente “ostile”, che non vuole farsi cambiare la pettinatura o non vuole indossare la gonna…per me è sempre una grandissima soddisfazione guardarle mentre si ammirano allo specchio truccate e dopo che le ho convinte ad indossare l’abito che ho scelto per loro e sorprenderle a dire: “ma sono bellissima!!”.

Grazie Sugar Blue Eyes, anche a noi piacerebbe cimentarci in questo tipo di shooting e…chissà, portare alla luce doti e immagini nascoste!

You may also like

9 comments

Francesca 12 Febbraio 2020 - 9:39

Un’idea unica e un servizio eccellente, io ho fatto 3 shooting con Miss Diva e sono sempre stata contentissima!

Reply
Opinion Leader 12 Febbraio 2020 - 14:33

Grazie Francesca!

Reply
Sonia 12 Febbraio 2020 - 9:49

Con Miss Diva entri in un Mondo parallelo fatto di femminilità, sorrisi, divertimento, complicità. Tutto quello che dovrebbe esserci quotidianamente. Una carezza per l’anima. ❤️❤️❤️

Reply
Piera Eleonora 12 Febbraio 2020 - 10:24

Bella intervista che rende bene l’idea del lavoro di Sugar Blue Eyes e Miss Diva… quando serietà, competenza e simpatia si condensano in un progetto!
Vale decisamente la pena di farsi trascinare negli sfavillanti anni Cinquanta, magari con un gruppo di amiche, per un’esperienza insolita, divertente e… très chic!

Reply
Milla Sugar Skull 12 Febbraio 2020 - 12:32

Un articolo interessante su un tema molto caro a tutte noi pin ups. Il lavoro di Miss Diva è importante per tutte le donne che vogliono avvicinarsi al mondo vintage o anche solo provare l’emozione di essere pin up per un giorno. Brava Sugar Blue Eyes!

Reply
deborah 12 Febbraio 2020 - 14:30

Ho avuto l’opportunità di partecipare ad uno shooting di Miss Diva a Milano ed è stata un’esperienza fantastica. La consiglierei soprattutto per un giorno di divertente follia fra amiche. Con le foto rimangono bellissimi ricordi di una trasformazione!

Reply
Opinion Leader 12 Febbraio 2020 - 14:32

Grazie Deborah per il tuo prezioso feedback!

Reply
Sonia 18 Febbraio 2020 - 23:14

Bellissima idea e sicuramente la prossima volta che passerò a Milano verrò sicuramente.

Reply
Opinion Leader 24 Febbraio 2020 - 15:07

Te lo consigliamo vivamente Sonia!

Reply

Leave a Comment