Spesso inseguiamo la felicità tra oggetti costosi, viaggi lontani o esperienze adrenaliniche. Guardiamo alla gioia degli altri – o a quella che vogliamo mostrare di avere – ancora prima di pensare alla nostra. Con uno smartphone sempre in mano, dotato di memoria e batteria apparentemente infinite, sembra quasi che il tempo non scorra più davvero. Ogni istante – dalla vetta di una montagna a una semplice risata tra amici – finisce per essere filtrato da uno schermo, perdendo spontaneità. Non viviamo più il momento per ciò che è, ma per ciò che possiamo condividere. E così, tra un “spostati un po’ più a destra, non si vede il tramonto” e un “con gli occhiali stavi meglio”, ci sfugge la bellezza della sincerità.

Non esistono più attimi irripetibili, né foto imperfette ma cariche di emozione. Quelle immagini che un tempo avremmo guardato nelle sere d’inverno con nostalgia, o che ci avrebbero fatto ridere a crepapelle in un pomeriggio qualunque. Eppure oggi c’è un oggetto, piccolo e portatile, capace di riportarci indietro nel tempo. A quando i telefoni non esistevano e non c’erano app di fotoritocco. A quando due innamorati catturavano il loro amore in uno scatto unico, magari sfocato, magari buio, ma profondamente sincero. Parliamo della macchina fotografica usa e getta.

Con lei, ogni immagine torna ad avere un peso, un significato. Pensiamo alla classica macchina fotografica Kodak usa e getta, o FunSaver: avete a disposizione solo 27 scatti. Non uno di più, non uno di meno. Questa limitazione ci costringe – e ci invita – a scegliere con cura i momenti da immortalare, riscoprendo il valore del tempo e la magia della spontaneità. Con una usa e getta in mano, ci lasciamo andare a emozioni autentiche, libere da filtri e apparenza. Il telefono è sempre con noi, ma lei no. Lei resta nascosta in un angolo della borsa, pronta a uscire solo quando il cuore riconosce un attimo prezioso, un ricordo da custodire senza contaminarlo.
Come funziona la Kodak usa e getta da 27 scatti?

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La pellicola è già inserita e pronta all’uso: non dovete fare nulla se non accenderla e scattare.
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Inquadrate e premete il pulsante: c’è un semplice mirino ottico, senza display, così cogliete l’emozione in modo diretto e immediato.
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Dopo ogni foto, fate avanzare la pellicola ruotando la rotellina sul retro.
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Avete un flash integrato che potete attivare con un pulsante, utile per foto in interni o con poca luce.
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Una volta terminati i 27 scatti, portate la fotocamera in un laboratorio fotografico: lì svilupperanno le immagini, e spesso potete anche richiederle in formato digitale.
La bellezza di questa piccola macchina fotografica è proprio questa: ogni scatto è unico, irripetibile, autentico.
Image Source: Getty Images – @vavallogic – @ginevramavilla
