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Juice Plus+ a fianco di Emergency per le donne

by Paola Ferrario
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Non solo benessere e alimentazione, ma anche impegno sociale per Juice Plus+. L’azienda leader nel settore della salute e del benessere ha deciso di sottolineare la sua dedizione e il suo impegno verso il benessere sociale devolvendo una donazione a due progetti di EMERGENCY ONG Onlus, l’organizzazione no-profit che da oltre 25 anni si occupa di assistenza medica e chirurgica gratuita in zone di guerra e di emergenza, nei Paesi più poveri e bisognosi del mondo.

Juice Plus+

Il primo progetto, Sostieni la formazione di una donna afgana, consente a Juice Plus+ di contribuire alla formazione di una donna nel Centro di maternità di Anabah, nella Valle del Panshir, dove vengono forniti servizi medici specialistici di ginecologia, ostetricia e neonatologia. Si tratta dell’unica struttura specializzata e gratuita nella zona a offrire tali servizi, ma anche di un polo formativo per il personale, composto esclusivamente da donne.

Juice Plus+

Il secondo progetto, Sostieni la formazione di una giovane dottoressa in Uganda permette invece a Juice Plus+ di sostenere la formazione altamente qualificata di giovani dottoresse del Centro di chirurgia pediatrica EMERGENCY a Entebbe, contribuendo a costruire un futuro di riscatto e dignità in contesti in cui per una donna non è sempre scontato, e al contempo rafforzare il sistema sanitario del Paese.

Juice Plus+

Juice Plus+ crede nella forza delle donne e nella loro capacità di fare la differenza nella società. – afferma Valentina Cucinotta,Regional Director Southern and Eastern Europe Juice Plus+. La maggior parte dei nostri Partner è donna quindi questo tipo di impegno aziendale è quasi doveroso. Siamo felici di poter contribuire a questi progetti di EMERGENCY ONG Onlus, perché sappiamo che l’istruzione e la formazione sono i pilastri fondamentali per costruire un futuro migliore.

Come redazione principalmente al femminile, siamo molto felici di dare voce a questi progetti, perché le donne non vanno festeggiate solo l’8 Marzo e perché c’è ancora molto da fare, soprattutto in Paesi svantaggiati quali Afghanistan e Uganda.

Image Source: Shutterstock – Juice Plus +

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