L’energia tra Glenn Martens e Ann-Sofie Johansson è strabiliante: rumorosa, creativa, autentica. Un po’ come quella di una grande famiglia della moda, fatta di personalità diverse ma unite da una stessa visione. È in questa sinergia che prende forma la nuova capsule H&M Studio 2025, firmata dal designer belga che ha rivoluzionato la sartoria contemporanea con il suo approccio ironico e sperimentale.
Dal 2004, H&M ha costruito una storia di collaborazioni iconiche — da Karl Lagerfeld a Maison Margiela, da Balmain a Mugler — capaci di trasformare la couture in cultura pop. Con Glenn Martens, si apre un nuovo capitolo: esplosivo, libero, giocoso. La capsule è pensata come un guardaroba collettivo, dove ogni capo ha una propria personalità ma dialoga con gli altri in armonia. Il risultato è una collezione che unisce comfort e struttura, arte e funzionalità. Camicie in denim con interni metallici, t-shirt trompe-l’œil che giocano con le proporzioni, bomber che diventano vere e proprie sculture: capi che cambiano forma e spirito insieme a chi li indossa.
Disponibile dal 30 ottobre online e nei punti vendita selezionati, la collezione racconta un’estetica wearable ma sorprendente, dove lo streetwear incontra la couture. Gli abiti diventano organismi vivi, pensati per adattarsi al corpo e riflettere la personalità di chi li sceglie. Anche la campagna che accompagna il lancio è un inno alla diversità. Ispirata all’immaginario britannico più autentico, gioca con lo humour londinese e con la stravaganza teatrale tipica delle eccentricità d’Oltremanica. Protagonisti: Joanna Lumley e Richard E. Grant, affiancati da una nuova generazione di volti emergenti, in un ritratto di famiglia fuori dagli schemi, elegante e ironico allo stesso tempo.
L’ironia è la cifra distintiva di Martens, che da Y/Project ha portato con sé un linguaggio visivo costruito su giochi di percezione e ribaltamenti di prospettiva. Con H&M, questo spirito si apre a un pubblico più ampio, trasformando la creatività in un’esperienza collettiva. Ogni capo nasce da un dialogo con l’archivio H&M — le camicie a quadri, i bomber iconici, i jeans bestseller — reinterpretati con materiali innovativi e fili strutturali in alluminio che modellano silhouette fluide e dinamiche. La capsule è anche un tributo personale: un ponte tra passato e futuro, memoria e reinvenzione. Martens vi infonde lo spirito di Y/Project, come un’eco affettuosa di dodici anni di sperimentazione. Il risultato è una collezione che celebra la libertà, l’umorismo e l’imperfezione come forme di autenticità.
Il debutto ufficiale è stato celebrato a Londra il 22 ottobre con un evento capace di unire moda, arte e performance. Più che una semplice collaborazione, Glenn Martens x H&M è una dichiarazione d’amore verso la moda come linguaggio collettivo: una comunità fatta di persone che credono nella creatività come forza unificante. Non è solo una capsule, ma un ritratto di famiglia contemporaneo. Un family affair fatto di denim, risate e sperimentazione, dove ogni pezzo trova il proprio posto, proprio come accade tra le persone che condividono la stessa casa — o la stessa idea di libertà.
Image Source: Courtesy of H&M – Getty Images
