Ti senti più italiana o tedesca?
Questa è la domanda che Eva si è sentita fare più volte nella vita. Alta, bionda, con gli occhi azzurri. La sua lingua è il tedesco, il suo passaporto è italiano. Eva è altoatesina, o sud-tirolese, a seconda dei punti di vita. Ed è la protagonista dello splendido romanzo di Francesca Melandri, Eva dorme, pubblicato più di dieci anni fa da Mondadori (ora lo trovate in libreria nei tascabili Bompiani). Eva dorme è un romanzo intimo, personale e famigliare, femminile. Allo stesso tempo racconta però una storia corale, quella di un popolo e di una regione. Attraverso le vicende di Eva e della madre Gerda conosciamo un pezzetto di storia nazionale, comprendiamo le ragioni di una popolazione, quella dell’Alto Adige, italiani con la forza, contro le loro origini. Francesca Melandri è abile tessitrice di questo romanzo difficile da scrivere. Riesce a consegnarci un libro oggettivo, che racconta senza parteggiare.

Eva dorme quando la madre Gerda riceve un pacchetto postale che ha percorso quasi millequattrocento chilometri, l’esatta lunghezza della nostra penisola. Il pacchetto è indirizzato a Eva, ma Gerda lo rifiuta, rispendendolo al mittente. Questo rifiuto cambierà per sempre le sorti di Eva. Fino a quando, ormai adulta, riceve una telefonata. Dall’altra parte del telefono un uomo che le chiede di raggiungerlo, è malato, gli restano poche settimane di vita. Eva sale su un treno, che da Bolzano la porterà a Reggio Calabria. Grazie alla lentezza che solo i viaggi in treno sanno ancora avere, Eva percorre fisicamente e metaforicamente tutta l’Italia, quel paese che non ha mai sentito totalmente proprio. E allo stesso tempo con la memoria ritorna alla storia della propria infanzia.

Gerda è una ragazza madre, nata e cresciuta in Sudtirolo, ha avuto Eva da una relazione extraconiugale. Per vivere ha sempre fatto la cuoca negli alberghi delle località vacanziere di montagna. Un giorno ha incrociato sulla propria strada Vito, carabiniere proveniente dalla Calabria. I due si sono perdutamente innamorati; Vito amava molto Gerda, e anche Eva. Ma purtroppo la loro relazione è finita. Ora Eva scoprirà perché.
Eva dorme è un romanzo storico e un saga famigliare. La storia della famiglia di Gerda e Eva si intreccia a quella dell’Alto Adige. Melandri ci racconta gli anni del fascismo, il dopoguerra, gli attentati, e infine la pace. Un libro magnifico che difficilmente dimenticherete.
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