Domani, domani è il nuovo libro di Francesca Giannone, l’autrice pugliese che nel 2023 ha vinto il Premio Bancarella con il suo romanzo d’esordio La portalettere.
Al centro della storia, ambientata nel Salento di fine anni ’50, Lorenzo e Agnese, due fratelli uniti dall’amore per Casa Rizzo, il saponificio di famiglia, ma divisi da scelte opposte, che li porteranno lontani, ma che hanno lo stesso comune denominatore. Nel 1959 i due fratelli si accorgono di aver perso tutto, quando il padre Giuseppe annuncia loro, con occhi tristi, di aver venduto il saponificio, per liberarsi da un fardello troppo pesante che lo ha schiacciato per tutta la vita.
La reazione di Lorenzo e Agnese sarà diametralmente opposta: il primo, impulsivo ed orgoglioso, se ne va sbattendo la porta, pieno di rabbia e con la promessa di tornare per riprendersi ciò che gli spetta; la seconda resta, rifugiandosi ancor più nel suo mondo fatto di sapone, al profumo di talco, che fino a quel momento è stato l’unico orizzonte da lei conosciuto e amato. Attorno, i destini a volte crudeli di una famiglia come tante e di un paesino del Salento, che guarda al domani come può, accogliendo il cambiamento che gli anni ’60 portano in Italia e vivendo il diverso ruolo che la donna è chiamata a ricoprire.
Una storia nuovamente ambientata in Salento, precisamente tra Araglie e Lecce, ma che termina in Liguria, a Savona: un viaggio al contrario rispetto al primo romanzo, che viene citato attraverso la sua protagonista Anna, la portalettere, ma che tocca la Puglia e la Liguria, regioni care all’autrice.
Domani, domani, edito da Editrice Nord, nasce da una riflessione dell’autrice sul tema del rimpianto, che tutti prima o poi sperimentiamo nella vita, e affronta anche quello del coraggio di scegliere il proprio domani, lasciando necessariamente indietro qualcuno o qualcosa. Un romanzo intenso, dallo stile linguistico accattivante, che permette ai lettori di immedesimarsi e di riconoscersi in questo o quel personaggio e che si dipana sulle note delle canzoni più amate e ascoltate dei tempi. Un libro che si candida a diventare la lettura dell’estate 2024 e che, personalmente, ho amato moltissimo.
Image Source: Editrice Nord – Pixbay