Home » Diario mobile: storia di donna, storia di famiglia

Diario mobile: storia di donna, storia di famiglia

by Diletta Cecchin
555 views
Adelaide Amendola

Adelaide Amendola

«Sono passata per il cimitero. Ogni volta che la vedo, chiusa nella piccola cornice di metallo attaccata al loculo di marmo, penso che non mi è mai piaciuta troppo, quella sua fotografia. Nel ritratto ha l’espressione capotica e tosta che le vedevo in faccia quando interveniva a tagliar corto nelle discussioni che avevo coi mie fratelli. Diceva spiccia spiccia “Tu sei femmina e devi cedere”, oppure “É necessità della casa”».
Da questa madre, coi pensieri ancora un po’ all’antica, è nata una donna risoluta, decisa a raggiungere i propri obiettivi: Adelaide Amendola, magistrato presso la Corte di Cassazione e autrice di questo volume, dal titolo Diario Mobile, edito da Ragno Riflesso. Diario Mobile è un libro a metà strada fra la biografia e l’autobiografia, fra il romanzo e il diario, in cui ruotano svariati personaggi della fanciullezza e dell’adolescenza di Adelaide, che l’hanno resa la donna che è oggi: affermata e rispettata nel suo ambiente lavorativo, un punto di riferimento.
In Diario Mobile la narrazione non ha un tempo oggettivo, ma totalmente soggettivo: un flusso di ricordi, raccolti e scritti così come affiorano nella memoria. Questo per una ragione precisa. Come spiega la stessa autrice, il libro nasce « dall’esigenza, in un momento di grande tensione della mia vita, quando ero già madre, di resettarmi e di resettare le mie relazioni affettive, che sono sempre relazioni potenzialmente pericolose per la nostra stabilità emotiva. Pressata dalla necessità di oggettivizzare me stessa e il mio contesto, ho finito per raccogliere l’invito dello psicanalista che cura Zeno Cosini, ne La coscienza di Zeno e che ingiunge al suo paziente di raccontarsi, quale via obbligata per liberarsi dalle nevrosi e recuperare serenità».
diario mobileIn questo flusso continuo e caotico di ricordi, la figura principale è la madre, a cui Diario Mobile è dedicato. Una figura totalmente altruista, moglie del medico condotto del paese, totalmente a disposizione non solo della famiglia, ma dell’intera comunità a cui si è dedicata strenuamente fino al suo ultimo respiro. Una mamma che fa commuovere e a volte anche un po’ arrabbiare, fin dalla prima pagina: «Ho visto mia mamma restare sveglia fino a notte, per aiutarmi a fare un lavoretto da portare a scuola; ho visto mia madre abbracciare mia sorella morta; l’ho vista trafitta dal dolore, preoccuparsi del dolore di mio padre; l’ho vista sfilarsi un anello di brillanti e porgermelo; regalarmi la sua unica borsa importante; comprare giochi e vestiti ai miei bambini, mentre andava in giro con le scarpe lise».
Con una scrittura ricca e ragionata, che chiede molto al lettore, Diario Mobile è un lungo viaggio introspettivo in un piccolo paese del Sud Italia, ci racconta la vita di una famiglia, di una madre e una figlia, che potremmo essere tutte noi.

Image source: amazon.it

You may also like

Leave a Comment