Home » Aparecida: storia di chi resta

Aparecida: storia di chi resta

by Diletta Cecchin
117 views

Dopo aver letto Il Paese della Jacaranda, di Barbara Fettuccia, un romanzo, di cui vi ho parlato qualche mese fa, che in parte si svolge in Argentina durante la dittatura militare, ho deciso di approfondire questo pezzetto di storia che conosciamo veramente poco. Dopo qualche ricerca, mi sono imbattuta nel libro di Marta Dillon, intitolato Aparecida e pubblicato da Gran Via. Non un romanzo, ma un diario autobiografico, in cui l’autrice racconta la vita da figlia di una desaparecida.

Aparecida

Marta Dillon è una scrittrice, giornalista, sceneggiatrice e attivista argentina. Ha scritto diversi libri, saggi sulla condizione femminile, articoli in cui promuove il movimento femminista argentino e affronta varie questioni di genere. In Aparecida però racconta una vicenda allo stesso tempo universale e personale. Dillon è figlia di Marta Taboada, avvocata e militante, sequestrata dalla giunta militare il 28 ottobre 1976, di fronte ai quattro figli. Rimasta desaparecida per trentaquattro anni. Fino a quando il suo corpo è stato ritrovato in una fossa comune e restituito alla famiglia, che ha potuto darle una degna sepoltura.

 

Aparecida

Dillon si trova in Europa insieme alla moglie e al figlio quando riceve la fatidica telefonata dall’altra parte dell’oceano. Quella telefonata che tutti i parenti di persone desaparecidas sperano e temono di ricevere. Di sua madre sono rimaste poche ossa, che le permettono, dopo anni di attesa, di vivere un lutto rimasto sospeso. Di piangere su un corpo finalmente ritrovato, di ricomporlo in una bara, di seppellirlo.

Aparecida

Aparecida è un romanzo personalissimo, potente e intimo, che vi scuoterà nel profondo. Attraverso vari piani temporali, Dillon ricostruisce la propria infanzia, ricordando un gesto, una carezza, anche solo gli abiti e la postura della madre. Racconta l’adolescenza vissuta nel silenzio, nessuno rispondeva alla domanda che a volte trovava il coraggio di formulare: dov’è mamma? E infine da donna, moglie, madre a sua volta, con una ferita aperta che continua a sanguinare. Un libro che racconta la storia di chi è rimasto attraverso le ossa di chi non c’è più.

Image Source: Gran Via – Shutterstock

You may also like

Leave a Comment